Anche Castellana rientra nella giurisdizione del Giudice di pace affidato al Comune di Putignano
A due anni dalla decisione del Governo Monti di riorganizzare gli Uffici del Giudice di Pace (Dl. 148/11), il Ministero di Giustizia ha accettato di assegnare al Comune di Putignano gli Uffici del Giudice di Pace competente, oltre che per Putignano, anche per Castellana Grotte e Turi. Lo ha reso noto il Sindaco di Putignano, l’Avvocato Gianvincenzo Angelini De Miccolis, mediante un comunicato, dopo aver ricevuto formale comunicazione da parte del Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, il 13 marzo.
L’obiettivo perseguito dal Governo era quello di ridurre drasticamente i costi del personale, concentrando la competenza delle pratiche legali nelle mani del Giudice di Pace di Bari, ma per i cittadini avrebbe significato spostarsi al quartiere San Paolo del quartiere barese. Ne era così nata una diatriba fra le Amministrazioni di Noci e Putignano, in quanto la prima era contraria alla soppressione degli uffici mentre l’altra voleva procedere con un più pratico accorpamento. L’accordo era giunto solo ad aprile del 2013 con comuni di Noci, Castellana Grotte, Locorotondo, Alberobello e Turi.
Ad ogni modo, la soluzione è finalmente arrivata: il Comune di Putignano a sobbarcarsi tutti i costi di gestione, escluso lo stipendio dei magistrati e i corsi di formazione, che rimarranno invece a carico del Ministero di Grazia e Giustizia.