Lettere e cartoline da Castellana Grotte

Lettere e cartoline da Castellana Grotte” è una gita turistica con una particolarità: si rivolge ai bambini. Sin dall’inizio questa nostra iniziativa, ideata da Jennifer Boakye, arricchita dalle idee e la presenza di Marina Proietto e Mino Cardone, tutti collaboratori della Pro loco, ha avuto un grande successo: hanno partecipato delle scuole “Angiulli” e “Tauro” oltre ai bambini delle scuole dell’infanzia “Arcobaleno”, “S. de Bellis”, di via Grotte e via Putignano.

I piccoli turisti sono stati condotti dalle nostre tre guide, nell’arco di tre ore circa, presso la Biblioteca Civica “Giacomo Tauro”, la Chiesa Madre San Leone Magno e il Comune di Castellana Grotte. Di ciascun luogo sono stati raccontati la storia e gli aneddoti, i bambini sono stati invitati a fare domande (e non si sono fatti pregare!) ed i più grandi hanno potuto riscontrare nella realtà alcune cose che le loro maestre li avevano già insegnato in classe. Per fortuna il tempo è stato clemente per tutto il mese e così i bambini hanno riempito con il loro vociare i vicoli del paese e l’itinerario ha perso per fortuna quella connotazione rigidamente didattica, per diventare una sorta di caccia al tesoro dove ogni stanza rivela un piccolo segreto sul passato.

E così hanno scoperto (o indovinato), fra le altre cose, a che serve un rosone, che la torre campanaria aveva una funzione difensiva, che un tempo vi erano due porte laterali, oggi murate; che la chiesa madre ha un affresco del XIII secolo e una piccola parte dei quadri di Vincenzo Fato. Inutile dire che essendo tutti battezzati o comunicati, facendo i chierichetti, avendo partecipato a funzioni religiose, matrimoni e altre cerimonie, hanno fatto a gara a chi raccontava più aneddoti.

La signora Silvana Rizzi, attuale preziosissima ed efficientissima custode della biblioteca, è stata di grande aiuto perché ha arricchito la visita in biblioteca mostrando alcuni cimeli che hanno letteralmente entusiasmato i piccoli turisti, in particolare un paio di libri del 1700 e le edizioni de “L’Olmo” e “Il Cardo”. Abbiamo scoperto con grande piacere che molti di loro amano leggere – questa generazione adora Geronimo Stilton, ma non mancano classici come “Piccole donne” e altri libri di storia o avventura – e ci ha stupito, anche se non troppo, scoprire che il nipotino omonimo del compianto prof. Marco Lanera, legge anche la Divina Commedia. Ci ha raccontato di aver letto tutto l’Inferno, e ne ha recitato anche alcuni brani mentre passeggiavamo verso la Chiesa. La signora Rizzi ha confermato un aumento dei frequentatori della sala lettura, con nostra immensa gioia!

Ultima tappa: Comune! Un paio di volte il piccolo chiostro è diventato una sorta di cortile, dove gli alunni si sono riposati e hanno fatto merenda. In un paio di occasioni il Sindaco Francesco Tricase si è fermato a chiacchierare con loro, alcuni dei quali, presso il palazzo di città, oltre alla bellissima Sala Giunta “Maria Miccolis” e alla Sala delle cerimonie, hanno potuto vedere anche la stanza del primo cittadino: un bambino non è riuscito a trattenersi dal “provare” la sedia in cui si siede, suscitando l’ilarità degli adulti.

La quotidianità spesso toglie poesia a ciò che ci circonda, perché siamo così abituati a vedere che non guardiamo più. Oppure perché non conosciamo ciò che ci circonda. Per questo i bei luoghi anche castellana ha, vengono abbandonati, dimenticati, svalutati, ignorati. Questo piccolo contributo è importante perché è fondamentale insegnare ai nostri bambini a vedere le cose con occhi diversi.

Oltre alla signora Rizzi, ringraziamo il Sindaco e don Leonardo per averci concesso di svolgere l’itinerario nei tre siti scelti, ma anche le insegnanti e le dirigenti scolastiche Annamaria Pugliese (Tauro) e Anna Maria Buttiglione (Angiulli), le insegnanti e il fotografo Pasquale Ladogana che si è messo a completa disposizione ed ha scattato le foto che abbiamo pubblicato sopra.

Al termine della gita ai bambini è stato consegnato un attestato con cui li si nomina “Turisti per un giorno” inoltre, dovranno comporre un testo libero con le loro impressioni sulla giornata o fare un disegnino: il materiale sarà poi convertito in cartoline e un libro. Di qui il nome della nostra iniziativa “Lettere e cartoline da Castellana-Grotte”.

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55esima edizione della Sagra del Pollo e del Coniglio

La Pro loco ha partecipato con la Macelleria Pace ed ha vinto!

Quest’anno Vetrine in satira, la grande e divertente attrazione della Sagra del Pollo, ha avuto un giudice d’eccezione: Francesco Amadori. Dopo aver visitato le Grotte, l’imprenditore ha visto tutte le vetrine e si è soffermato a conversare con tutti i macellai.

Ecco la classifica delle prime tre vetrine vincitrici:

1^ Classificata: Macelleria Pace

2^ Classificata: Macelleria Longo

3^ Classificata: Macelleria Ivone (via Conversano) a cui è andato il nuovo “premio Amadori”, assegnato alla vetrina che ha più colpito l’imprenditore.

E’ stata una bella lotta perché quest’anno le vetrine erano tutte molto originali e divertenti, dalla “polla” con la parrucca bionda al pollo ammiratore del Sindaco Tricase: a differenza dell’anno scorso il pubblico ha apprezzato molto lo sforzo creativo che si spera dia ottimi frutti per la prossima edizione. Si ringraziano il fotografo Pasquale Ladogana e il sig. Massimiliano Crisci per la gentile concessione delle foto.

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La Pro Loco presenta il libro sul Municipio nella Sala delle Cerimonie

Il pubblico ha riempito la bella Sala delle Cerimonie del Comune di Castellana Grotte, giovedì 7 giugno, in occasione della presentazione del libro “La Casa municipale di Castellana-Grotte nella storia e nei ricordi” (Aretha editore, 120 pagg., 9 euro), curato dalla Pro loco e scritto a più mani da Jennifer Boakye, Cosimo Cardone, Tommaso Francavilla, Nicola Miccolis, don Nicola Pellegrino e Cav. Vito de Bellis.

Il volume è corredato da trenta bellissime immagini, alcune delle quali concesse dal collezionista Michele Di Leone, ma in gran parte realizzate appositamente dal fotografo Pasquale Ladogana. Durante la serata il pubblico ha potuto ammirare tre gigantografie delle foto, riprodotte su tela. Una di queste, raffigurante la stanza del sindaco, al termine della serata è stata donata proprio al primo cittadino, Franco Tricase, il quale è intervenuto durante la serata, complimentandosi per il progetto editoriale che donerà a tutte le persone che si recheranno al palazzo Municipale per visitarlo per celebrare le nozze.

Degno di nota è il racconto postumo e inedito scritto dal compianto Cav. de Bellis, “Un uomo buono”, dedicato ad un episodio della vita di Girolamo Michele Scoppio, Commissario prefettizio e poi primo Sindaco eletto. Una copia dattiloscritta è stata concessa alla Pro loco dalla figlia di Scoppio, Teresa.

“La Casa municipale di Castellana-Grotte nella storia e nei ricordi” è un libro scorrevole, allegro e interessante, che vi farà conoscere meglio la storia del nostro bellissimo Municipio.

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